Può manifestarsi in forma acuta o cronica.
La bronchite acuta può comparire all'improvviso, come complicanza di un raffreddore con febbre modesta, dolore che si localizza in mezzo al petto e tosse. Può sopraggiungere a causa del contatto con il freddo, per la permanenza in luoghi privi di umidità oppure per il contatto con gas, polveri e vapori. É importante curare bene una bronchite acuta per evitare che essa diventi cronica (cioè di lunga durata); si consiglia di osservare il riposo a letto e fare un'adeguata convalescenza in casa. Inoltre, è di primaria importanza abolire il fumo.
Il rapporto tra bronchite cronica e fumo è molto stretto; se un fumatore accanito smette di fumare, la tosse o il catarro che prima lo opprimevano, soprattutto al mattino appena alzato, scompaiono totalmente, la respirazione diventa più libera e le condizioni generali migliorano.
La bronchite cronica può essere anch'essa accompagnata da tosse e non necessariamente da febbre; la respirazione avviene con difficoltà, soprattutto l'inspirazione (immissione di aria nei polmoni). Se il decorso di una bronchite cronica non si arresta in tempo, si può verificare una complicazione abbastanza seria: l'enfisema polmonare (perdita irrimediabile di elasticità e riduzione della superficie respiratoria dei polmoni).
Si consigliano visita del medico di famiglia o dello specialista pneumologo.
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