E' l'insieme di tutte le procedure diagnostiche, cliniche, radiografiche, di laboratorio e chirurgiche, utilizzate per stabilire la reale diffusione di un tumore intestinale.
L'intestino è un organo dell'apparato digerente con la funzione di assorbimento (passaggio nel sangue) delle sostanze nutritive che provengono dall'alimentazione. In pratica, è un grosso "tubo", suddiviso in intestino tenue, o piccolo intestino (a sua volta ripartito in duodeno, digiuno e ileo), e intestino crasso, o grosso intestino. Quest'ultima parte è formata dal colon destro o ascendente (con l'appendice), dal colon trasverso, dal colon sinistro o discendente, dal sigma e dal retto.
Una neoplasia intestinale è il risultato di una riproduzione incontrollata delle cellule della mucosa (rivestimento della superficie) che avvolge quest'organo.
Le neoplasie intestinali più diffuse sono i tumori del colon-retto.
La loro stadiazione attualmente si basa sul cosiddetto sistema TNM, che valuta il tumore primitivo (T), l'implicazione dei linfonodi regionali (N) e la presenza di eventuali metastasi (M) a distanza, laddove:
1) il tumore primitivo è la massa di cellule anomale originatasi nell'intestino;
2) i linfonodi regionali sono i linfonodi (organi in cui si formano i linfociti, ovvero particolari globuli bianchi che hanno il compito di difendere l'organismo da qualsiasi agente estraneo e dalle malattie) localizzati nell'intestino;
3) le metastasi a distanza sono masse di cellule anomale presenti in un'altra parte dell'organismo e derivate da quelle tumorali intestinali.
Riguardo al parametro T si ha: TX = tumore primitivo non accertabile; Tis = carcinoma in situ; T0 = non evidenza di tumore primitivo; T1 = tumore che invade la sottomucosa; T2 = tumore che invade la muscolare propria; T3 = tumore che penetra attraverso la muscolare propria; T4 = tumore che invade direttamente altri organi o strutture.
Riguardo al parametro N si ha: NX = linfonodi regionali non valutabili; N0 = linfonodi regionali liberi da metastasi; N1 = metastasi in 1-3 linfonodi regionali; N2 = metastasi in 4 o più linfonodi regionali.
Riguardo al parametro M si ha: MX = metastasi a distanza non accertabili; M0 = metastasi a distanza assenti; M1 = metastasi a distanza presenti.
Risulta, dunque:
1) stadio 0 corrispondente a Tis, N0 ed M0;
2) stadio 1 corrispondente a T1-2, N0 ed M0;
3) stadio 2 corrispondente a T3-4, N0 ed M0;
4) stadio 3 corrispondente a T1-4, N1-3 ed M0;
5) stadio 4 corrispondente a qualsiasi T, qualsiasi N ed M1.
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