Protesi alternativa alle tradizionali.
É l'espressione gergale usata in odontoiatria per indicare un sistema protesico alternativo all'implantologia. Questa soluzione, in genere, è adottata quando, per fare uno degli esempi lampanti, non è possibile realizzare una protesi fissa per mancanza dei denti di appoggio o perchè non si può ricorrere all'implantologia a causa della presenza di un osso mascellare troppo debole sotto la parte della dentatura su cui si vorrebbe operare.
Il ponte di Brooklyn è una protesi fissa a tutti gli effetti che però, a differenza delle altre protesi, ha come pilastro terminale di appoggio una minuscola placca che si adagia sulla mucosa gengivale. Per realizzare questo ponte bisogna incapsulare due denti e applicare un dispositivo, chiamato appunto Brooklyn, a due elementi artificiali. Il dispositivo permette di scaricare la masticazione sui denti finti e di non fare leva sui denti incapsulati.
La prestazione è eseguita dallo specialista in odontoiatria.
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