Lo shock può essere causato da tutte quelle condizioni nelle quali si ha una perdita di sangue o di plasma (la frazione liquida del sangue): le emorragie sia esterne (ferite) sia interne (erosione di un vaso sanguigno da parte di un'ulcera, di un tumore, ecc.), le ustioni che determinano la fuoriuscita di plasma dai vasi della zona colpita, ecc..
Le cause più frequenti di uno shock sono le grosse perdite di acqua e di sali che si hanno durante il vomito e le diarree prolungate.
La caduta della pressione arteriosa origina i sintomi dello shock che interessano tutto l'organismo, ma soprattutto il sistema nervoso; il soggetto appare pallido, irrequieto ed ansioso, il respiro è frequente, il polso è frequentissimo ma debole. A questo punto, l'organismo mette in atto il sistema di difesa attraverso la liberazione di due ormoni: l'adrenalina che agisce sul cuore aumentandone la frequenza delle pulsazioni e la noradrenalina che agisce sui piccoli vasi arteriosi di tutto l'organismo restringendoli.
É utile visita al pronto soccorso.
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