Malattia infettiva provocata da un virus. La mononucleosi è più nota come "malattia del bacio" a causa delle frequenti epidemie che si verificano nei college americani, ma non è una malattia che si trasmette solo così. Infatti il virus responsabile si trasmette anche per via salivare (e quindi anche attraverso i baci), ma soprattutto a mezzo di starnuti, vicinanza stretta, ambienti affollati oltre che per cause concomitanti tra cui lo stress, la carenza di minerali e la scarsa efficienza del sistema immunitario. La mononucleosi è una malattia "difficile": è una "specie" di forte influenza o di una forte faringite (infiammazione della gola), spesso associata ad un notevole rigonfiamento dei linfonodi (espressione di un segnale di difesa dell'organismo), che porta spesso a preoccupanti diagnosi diverse (l'aumento dei globuli bianchi, la febbre e il rigonfiamento dei linfonodi è condizione presente anche in alcune malattie del sangue) che possono essere scongiurate effettuando un test specifico del virus che causa la malattia. In molti altri casi, invece, l'infezione si sviluppa senza che si presentino particolari sintomi e una persona si ritrova con anticorpi contro il virus senza essersi neanche accorto di avere superato l'infezione. La mononucleosi può colpire soggetti di qualsiasi età. Una volta contratto il virus rimane localizzato nell'organismo per tutta la vita, anche quando l'infezione guarisce. La malattia guarisce di solito da sola in un paio di settimane La prevenzione della mononucleosi si attua attraverso tutti gli strumenti che migliorano le difese immunitarie: una sana alimentazione ed un'integrazione minerale e vitaminica adeguata.