É una intossicazione di origine alimentare prodotta da cibi conservati in scatola o insaccati andati a male. Si può verificare in due casi: in casa, con la conservazione di alimenti in cattive condizioni igieniche e per lungo tempo; in sede industriale, per l'applicazione di procedimenti tecnicamente imperfetti nella conservazione degli alimenti. I cibi che possono essere più spesso contaminati sono: verdure in scatola, conserve alimentari, carni insaccate, carni o pesci affumicati e salati, ecc. .
La tossina botulinica, una volta ingerita con gli alimenti, arriva allo stomaco, quindi all'intestino, entra nel circolo sanguigno e si può localizzare nella zona in cui avviene la trasmissione dell'impulso dal nervo al muscolo (terminazione nervosa delle placche neuromuscolari). I sintomi si manifestano dopo 12-14 ore dall'ingestione dei cibi contaminati: la paralisi può essere motoria, se riguarda i muscoli; secretoria, se riguarda l'attività ghiandolare. I primi muscoli ad essere colpiti sono quello dell'occhio, poi sopraggiungono disturbi dell'udito, la bocca si secca. Subito dopo si paralizzano i muscoli della masticazione e della deglutizione, i muscoli della laringe e, se non si interviene tempestivamente, i muscoli della respirazione.
Per la paralisi dei muscoli intestinali si può verificare stitichezza e l'urina si fa sempre più scarsa.
Si consiglia visita infettivologica o di recarsi al Pronto Soccorso.
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