Si distinguono un'emolisi intravascolare ed una extravascolare.
Nel primo caso la rottura dei globuli rossi avviene all'interno dei vasi sanguigni, a causa di fattori chimici, quali possono essere certi farmaci o certe tossine, o di fattori fisici, quale può essere la compressione esercitata sugli stessi vasi da parte di protesi.
Nel secondo caso, invece, i globuli rossi vengono distrutti in un modo che va oltre la normalità (in condizioni normali la distruzione di globuli rossi vecchi e danneggiati avviene nei limiti dell'1-2%), nella milza (ed in parte anche nel fegato e nel midollo osseo) dai microfagi, che sono cellule del sistema immunitario che agiscono inglobando elementi estranei ricoperti da anticorpi.
Un'emolisi consistente e duratura può portare all'anemia emolitica.
Utile visita ematologica.
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