Interventi chirurgici eseguiti sulla tiroide con l'ausilio di immagini ecografiche, ovvero ottenute dall'uso dell'ecografia, che è una metodica diagnostica basata sugli ultrasuoni (onde sonore particolari).
L'operatore osserva direttamente sul monitor la parte del corpo sulla quale intervenire.
Praticamente, l'ecografia lo guida con la massima precisione nell'atto chirurgico da compiere.
I tipi di intervento chirurgico alla mammella più diffusi sono:
1) tumorectomia, detta anche biopsia escissionale, ovvero l'asportazione di una piccola porzione di tessuto mammario comprendente il tumore;
2) quadrantectomia, ovvero l'asportazione di un ampia porzione di ghiandola mammaria, insieme alla cute soprastante e alla sottostante fascia del muscolo pettorale;
3) mastectomia semplice o totale, ovvero l'asportazione dell'intera mammella, associata a volte all'asportazione dei linfonodi (che sono organi in cui si formano i linfociti, ovvero particolari globuli bianchi che hanno il compito di difendere l'organismo da qualsiasi agente estraneo e dalle malattie) delle ascelle;
4) mastectomia radicale, ovvero l'asportazione dell'intera mammella, associata all'asportazione di muscoli, linfonodi, cute, ecc. del torace, alla quale si ricorrere solo in caso di accertata impossibilità di eseguire un qualsiasi altro intervento.
In tutti i casi si cerca sempre di eseguire l'intervento in modo da rendere possibile la successiva ricostruzione della mammella onde evitare che la paziente possa andare soggetta a disagi psicologici legati alla perdita dell'organo che comunemente è identificato con la femminilità.
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