Quadro clinico caratterizzato dalla presenza di un forte dolore alla pancia.
I fattori che lo determinano possono essere vari. Alcune volte si risolvono spontaneamente o successivamente ad un trattamento medico, ma nella maggior parte dei casi è necessario ricorrere ad un intervento chirurgico urgente, per scongiurare il pericolo di una possibile evoluzione fatale: l'addome acuto, infatti, è una situazione di emergenza, in cui la precocità della diagnosi è condizione fondamentale. Vomito, febbre e blocco della funzione intestinale si accompagnano frequentemente alle crisi addominali acute. Tra le cause possono esserci un'appendicite (infiammazione acuta dell'appendice, che è l'ultimo tratto dell'intestino tenue), una colecistite (infiammazione della colecisti), una pancreatite (infiammazione del pancreas), l'ostruzione delle vie biliari (l'insieme dei canali attraversati dalla bile, che è un liquido indispensabile per la digestione dei grassi; la bile è prodotta dal fegato ed immagazzinata nella colecisti), ecc..
La visita medica evidenzia particolari segnali utili per la diagnosi. Tra questi c'è il segno di Blumberg: il paziente prova un intenso dolore, quando il medico solleva rapidamente la mano tenuta premuta sulla zona interessata. Per confermare la diagnosi si eseguono vari esami strumentali (radiografia, ecografia, T.A.C., ecc.) e l'esame del sangue.
La terapia dipende dalla causa; spesso è chirurgica.
Si consiglia di recarsi al pronto soccorso.
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