Molte strutture sanitarie dispongono di unità operative di servizio immunotrasfusionale, in cui opera personale specializzato sui problemi di immunoematologia e di trasfusione di sangue intero e/o sue frazioni (emocomponenti ed emoderivati).
L'immunoematologia è una branca della medicina che si occupa del sistema immunitario con particolare riferimento ad alcune malattie del sangue (ematologia). L'immunoematologia tratta, dunque, le malattie del sangue collegate ai fenomeni che consentono ad un individuo di difendersi dalle infezioni o correlabili alle cosiddette malattie autoimmunitarie, in cui, a causa di un'alterazione del sistema immunitario, l'organismo reagisce contro i suoi stessi tessuti e/o organi. Rientrano nel campo d'indagine dell'immunoematologia le reazioni trasfusionali, ovvero le complicazioni che possono seguire a trasfusioni di sangue.
Una trasfusione è l'introduzione del sangue di un organismo, detto donatore, nel flusso sanguigno di un organismo, detto ricevente. Può essere eterologa, se donatore e ricevente sono due organismi distinti, o autologa (più nota come autotrasfusione), se il sangue è stato donato in precedenza dallo stesso ricevente. La trasfusione, che è largamente utilizzata in caso di grave perdita di sangue negli interventi chirurgici, nei traumi (ad esempio incidenti) e nel parto, ha consentito la sopravvivenza di pazienti colpiti da emorragia e malattie del sangue.
La trasfusione di sangue comporta per chi la riceve rischi legati sia ad un'incompatibilità tra donatore e ricevente, sia alla possibilità che con il sangue possano essere trasmesse infezioni di vario tipo ed anche molto gravi.
Per quanto riguarda la compatibilità, si ha che i soggetti con gruppo sanguigno di tipo A possono ricevere sangue di gruppo A o 0 e possono donare sangue ad individui di gruppo A o AB; gli individui di tipo B possono ricevere sangue di gruppo B o 0 e possono donare sangue a soggetti di gruppo B o AB; i soggetti di gruppo AB vengono denominati riceventi universali, poiché possono ricevere sangue da tutti gli altri gruppi, ma possono donarlo solamente ad altri individui di tipo AB; i soggetti di gruppo 0 sono detti donatori universali, poiché possono cedere sangue a tutti gli altri individui, ma possono ricevere sangue solo di tipo 0.
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