Esame della prostata e delle strutture ad essa adiacenti eseguito con gli ultrasuoni, che sono particolari suoni non percepibili dall'orecchio umano.
Quando colpiscono le strutture sulle quali sono indirizzati, gli ultrasuoni tornano indietro (producono una eco) e vengono rilevati dalla stessa apparecchiatura che li ha emessi e che li trasforma in immagini visibili su un monitor. Lo specialista, interpretando le immagini sul monitor, può dare una descrizione e formulare una diagnosi.
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile, situata in prossimità della vescica e che produce il liquido che trasporta gli spermatozoi. Le vescicole seminali, invece, sono due strutture situate vicino alla parete posteriore della prostata e che producono un fluido viscoso che costituisce circa il 70% del materiale seminale.
L'ecografia della prostata e delle vescicole seminali è un esame molto utile per la diagnosi delle malattie che colpiscono questa ghiandola, particolarmente le infiammazioni (prostatiti) ed il cancro (molto diffuso negli uomini che hanno superato la cinquantina). É, inoltre, utile guida per l'esecuzione di una biopsia (prelievo di un tessuto di natura "sospetta" da sottoporre a successivo esame al microscopio).
Come viene eseguita? L'esame può essere eseguito per via transaddominale o per via transrettale. Nel primo caso, dopo aver spalmato sull'addome in corrispondenza dell'organo da esaminare, la pelle del paziente con un appropriato gel, che ha lo scopo di trasmettere le onde sonore all'interno del corpo, il medico fa scorrere lentamente la sonda (lo strumento che emette e rileva gli ultrasuoni). Nel secondo caso, invece, la sonda è inserita all'interno del corpo attraverso il retto (parte finale dell'intestino), dopo aver anestetizzato la zona d'inserimento. Il paziente non corre alcun rischio perché gli ultrasuoni non sono pericolosi. Tuttavia, può provare un certo fastidio, qualora l'esame sia eseguito per via tranrettale.
Un'ecografia della prostata transaddominale dura circa quindici minuti. La durata è maggiore se si esegue l'indagine per via transrettale.
E' necessario, a vescica piena, bere 1 lt d'acqua un'ora prima dell'esame.
|