CHE COS'E':
Lo spermiogramma è un esame di laboratorio eseguito per valutare la fertilità maschile. Lo spermiogramma dà informazioni sia sulla quantità sia sulla qualità (morfologia, cioè la forma e motilità, cioè la capacità di muoversi) degli spermatozoi. L'esame, che è eseguito su un campione raccolto secondo le indicazioni poste dal laboratorio che lo esegue, si basa sulla determinazione di varie caratteristiche del liquido seminale. Generalmente, il volume dell'eiaculato (lo sperma emesso) è compreso tra 1,5 e 5 ml. Valori anomali in eccesso (iperspermia) o in difetto (ipospermia) possono essere causa di infertilità, perché possono interferire col trasporto degli spermatozoi. Normalmente, il pH del liquido seminale è compreso tra 7,2 e 8. Si considera fertile un liquido seminale che contiene almeno 20 milioni di spermatozoi per ml, in cui almeno il 30% degli spermatozoi presenti ha forma normale. Per quanto riguarda la motilità si controlla che gli spermatozoi (che sono cellule costituite da una testa o nucleo ed una coda) si muovano attraverso una vibrazione che ha origine nella coda e si propaga lungo di essa spingendo in avanti la testa. E' considerata normale una situazione in cui dopo 2 ore dall'eiaculazione almeno il 60% di spermatozoi mostra motilità rettilinea. Viene poi controllata l'eventuale presenza di spermatozoi mobili raggruppati insieme, perché ciò può essere indice di infertilità immunologica. Infine si controlla la presenza nel campione di altri tipi di cellule oltre agli spermatozoi. La presenza di molti globuli bianchi (leucociti), di molte cellule epiteliali (cioè di cellule sfaldate da altri organi) o di globuli rossi (eritrociti) può indicare un'infezione dell'apparato riproduttivo. Anche la presenza di batteri e protozoi può indicare un'infezione.
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