La Tomografia Assiale Computerizzata (T.A.C. o T.C.) è una metodica diagnostica che sfrutta i raggi X. La metodica detta "T.A.C. spirale" è una tecnica particolarmente sensibile.
I raggi X sono fatti passare attraverso il corpo da angolazioni diverse e raccolti da uno strumento (rivelatore), che invia segnali ad un computer. Il computer traduce tali segnali in immagini. Il paziente, sdraiato su un lettino, è introdotto in un sistema che emette raggi X (tubo radiogeno), che gli ruota attorno, arrestandosi circa ogni mezzo secondo per l'acquisizione dei segnali. Nella variante della tecnica detta T.A.C. spirale il tubo ruota continuamente ed il lettino si muove orizzontalmente. In questo modo si ottengono acquisizioni contemporanee di immagini di molte sezioni del corpo ed è possibile esaminare grandi volumi in tempi molto brevi (T.A.C. spirale multistrato o volumetrica). Le immagini ottenute sono molto nitide.
Quando si esaminano organi che non sono capaci da soli di "reagire" con i raggi X (addome, cuore, vasi sanguigni, ecc.) è necessario l'uso di un opportuno materiale (un mezzo di contrasto iodato somministrato per via endovenosa) capace di assorbirli. In questo caso è necessario il digiuno per qualche ora e bisogna verificare con gli esami del sangue che il paziente abbia una buona funzionalità renale e, quindi, sia in grado di smaltire il contrasto in seguito all'esame.
Il campo d'applicazione è molto vasto e va da vari tumori (di pancreas, fegato, rene, polmone) a varie malattie (infiammatorie, di origine traumatica, ecc.). La T.A.C. è utilizzata anche come guida per il prelievo di tessuti da sottoporre a successiva analisi (agobiopsia), particolarmente degli organi molli situati nell'addome.
Poiché la dose di radiazioni utilizzata è abbastanza elevata, è sconsigliabile per i bambini e per le donne in gravidanza. Per lo stesso motivo si ricorre ad essa solo quando è necessario, solitamente dopo l'ecografia (indagine che, utilizzando ultrasuoni, è praticamente innocua) e per acquisire ulteriori informazioni utili alla diagnosi.
Attualmente, al termine T.A.C. si preferisce il termine T.C., giacché le moderne metodiche permettono scansioni trasversali e ricostruzioni delle immagini su ogni piano e non solo su quello assiale (in pratica dalla testa ai piedi).
Con la T.A.C. spirale multistrato si possono visualizzare molto bene non solo gli organi interni del corpo umano, ma le arterie e le vene. In questo caso la T.A.C. può sostituire un'angiografia, che, prevedendo la puntura diretta di un'arteria o di una vena, è un esame sicuramente più invasivo della T.A.C.. Tuttavia, all'angiografia è lasciata la parte terapeutica, come l'angioplastica (dilatazione di un'arteria eseguita meccanicamente per mezzo di un palloncino gonfiabile).
La durata dell'esame varia da 10 minuti (singoli organi) e 40 minuti (tutto il corpo o, come si dice, T.A.C. "total body").
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