CHE COS'E':
Tecnica diagnostica per studiare l'apparato circolatorio. Si sfrutta un fenomeno fisico, chiamato effetto Doppler e consistente nel fatto che, se si dirige verso un corpo in movimento un suono, questo rimbalza, generando un suono diverso (il cosiddetto suono riflesso) le cui caratteristiche dipendono dalla velocità del corpo in movimento. Ciò è sfruttato per lo studio del cuore e dell'apparato circolatorio, con una metodica chiamata esame Doppler. Combinato con l'ecografia (ecodoppler), il Doppler costituisce una tecnica di uso clinico molto affidabile e largamente usata perché non invasiva, assolutamente indolore, esente da rischi, di rapida esecuzione e ripetibile. In questo caso, quando un fascio di ultrasuoni (particolari onde sonore che l'orecchio umano non percepisce) colpisce un vaso sanguigno (cioè una vena od un'arteria), si ottiene un insieme di ultrasuoni di ritorno con caratteristiche dipendenti dalla velocità e alla direzione con cui il sangue scorre in tale vaso. Con la variante dell'ecodoppler detta ecocolordoppler, inoltre, si ottengono fotografie colorate delle strutture vascolari di organi esaminati, che forniscono informazioni molto particolareggiate. Si ottengono informazioni sia morfologiche (struttura), sia funzionali (flusso, velocità, direzione) sui vasi esaminati. Si possono studiare tutti i vasi di collo, addome, arti inferiori (gambe) e superiori (braccia). L'esame è particolarmente indicato per la diagnosi di malattie arteriose e venose e per il controllo dei soggetti particolarmente a rischio per malattie circolatorie (perché diabetici o perché presentano casi familiari di malattie cardiovascolari).
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