Quando un corpo estraneo viene a contatto con l'occhio, si prova fastidio e dolore. Le palpebre si contraggono, vi è lacrimazione e intolleranza alla luce.
Frequente è il caso in cui polvere, cenere, sabbia ed altri materiali formati da particelle molto piccole vengono a contatto con gli occhi. Gli occhi reagiscono al contatto con il corpo estraneo con un movimento continuo delle palpebre; s'innesca, cioè, un meccanismo di difesa (per esempio, attraverso le lacrime) che permette la fuoriuscita dell'oggetto (granelli di polvere, moscerini, sabbia, ecc.).
Quando ciò non avviene, poiché il granello potrebbe sfregare sulla cornea, con conseguente danneggiamento della vista e/o potrebbe provocare infiammazione o infezione, bisogna rimuoverlo quanto prima, lavando abbondantemente l'occhio con acqua.
Se il dolore persiste, è bene consultare un oculista.
Se si tratta di corpi metallici, è bene rivolgersi al pronto soccorso e utilizzare colliri anestetici.
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