Le cause possono essere varie e comprendono soprattutto tumori, traumi ed infezioni (ad esempio la poliomielite), che danneggiano il sistema nervoso. Più raramente una paralisi è legata ad anomalie dello sviluppo dei nervi motori od a specifiche malattie come la sclerosi multipla.
Generalmente se si ha una paralisi al lato destro del corpo, vuol dire che si è avuta una lesione nell'emisfero sinistro del cervello e viceversa. Ciò è dovuto al fatto che nel corpo umano, quasi tutti i nervi motori che partono da uno dei due emisferi del cervello sono collegati alla muscolatura del lato opposto del corpo.
Esistono vari tipi di paralisi, distinti in base all'area del corpo interessata in:
1) monoplegia, riguardante un solo arto;
2) emiplegia, ovvero la paralisi di due arti sullo stesso lato del corpo;
3) paraplegia, che è la paralisi dei due arti inferiori;
4) tetraplegia, riguardante tutti e quattro gli arti.
In particolare, le paralisi conseguenti a danni cerebrali sono dette:
1) flaccide, se causano una diminuzione del tono muscolare e dei riflessi;
2) spastiche, se procurano un aumento del tono muscolare e dei riflessi.
Molte manifestazioni di una paralisi possono essere ridotte con opportuni esercizi rieducativi o con la fisioterapia.
Controllo dello specialista in neurologia.
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