Il diabete è una malattia cronica (cioè malattia ad andamento prolungato): a causa di una mancanza di insulina (ormone) l'organismo non è in grado di controllare la quantità di zucchero presente nel sangue.
Anche sul piede il diabete può causare, nel tempo, danni severi. A lungo andare, infatti, la circolazione del sangue da e verso i piedi può ridursi, rallentando il processo di guarigione delle lesioni. Siccome i nervi periferici dei piedi possono perdere sensibilità, può capitare di non accorgersi di piccole lesioni e quindi di non curarle prontamente. Ferite non curate possono progredire in ulcere infette, fino a trasformarsi in vere e proprie aree di necrosi dei tessuti.
Il piede diabetico causa molti disagi in chi ne soffre ed è difficile da curare: prevenirlo è quindi di fondamentale importanza. Il primo e miglior modo è ottenere un buon controllo della glicemia (livello degli zuccheri nel sangue), attraverso la dieta e la cura che il medico ha prescritto per il diabete.
E' bene, inoltre, che i diabetici seguano alcune precauzioni utili per evitare la comparsa delle lesioni al piede:
1) lavare ogni giorno i piedi con acqua tiepida e sapone, avendo poi cura di asciugarli molto bene, soprattutto tra le dita;
2) mantenerli sempre asciutti e puliti;
3) usare creme idratanti, per evitare che si formino tagli e ferite nella pelle secca;
4) non camminare scalzi;
5) usare scarpe comode a pianta larga, chiuse, possibilmente in pelle e calze di cotone o di lana prive di cuciture interne (se ci sono, è meglio indossare la calza a rovescio);
6) cambiare spesso calze e scarpe;
7) evitare l'uso di medicazioni o di cerotti che possono irritare la pelle;
8) evitare pediluvi, disinfettanti, tintura di iodio e alcol, perché disidratano i tessuti;
9) evitare il fumo e l'uso di bevande alcoliche;
10) riferire al medico eventuali dolore ai piedi, o sensazione di formicolio, o sensazione di alterazione della sensibilità;
11) in caso di ferita, lavarla ed applicarvi del mercurocromo, coprire con una garza sterile e mostrarla al medico appena possibile;
12) non tagliare né bucare eventuali bolle o vescicole.
Un grave rischio di complicazione per un piede diabetico, alla presenza di un'ulcera aperta, è la probabile insorgenza di un'infezione. Ciò, infatti, può essere l'inizio di un processo degenerativo che può determinare l'amputazione del piede.
Spesso, quando la prevenzione e la cura della lesione iniziale non sono sufficienti, si rende necessario ricorrere alla chirurgia, che può essere di tipo demolitivo (eliminazione di una parte malata o non vitale del piede) o di tipo correttivo (eliminazione delle deformità che sono a grave rischio di ulcera o che non ne permettono la guarigione).
Si consiglia di consultare il medico di famiglia.
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