Solitamente la gonartrosi si evidenzia a seguito di anomalie del ginocchio (valgismo, cioè la deviazione all'esterno, e varismo, cioè la deviazione all'interno, sono le cause più frequenti).
Provoca dolore, che si intensifica notevolmente stando in piedi, camminando, salendo e scendendo le scale ed ogni qualvolta si inizia un movimento partendo da una condizione di riposo. Spesso, inoltre, si ha formazione di "liquido nel ginocchio" (idrarto).
E' bene che chi è soggetto a gonartrosi controlli il proprio peso e valuti l'opportunità di accompagnarsi con un bastone (in modo da gravare meno sul ginocchio).
Per il dolore esistono farmaci (antidolorifici, cortisonici) che, però, devono essere usati con cautela, perché a lungo andare possono provocare la degenerazione dell'osso.
Spesso, per la terapia, si ricorre a presidi ortopedici (tutori o docce di gesso), per mettere a riposo l'articolazione. E' bene anche praticare, ove possibile ed efficace, adeguata fisioterapia (trazioni, massaggi, fisiokinesiterapia, ecc.).
Nei casi particolarmente gravi è necessario eseguire un intervento chirurgico, che può riguardare il posizionamento di una protesi.
Si consiglia visita ortopedica.
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