Nelle femmine, invece, si considerano come parametri di riferimento la crescita del seno ed il tempo che intercorre tra lo sviluppo del seno e la prima mestruazione.
Generalmente la pubertà ritardata è una caratteristica familiare, che comporta uno sviluppo più lento, ma normale.
Talvolta, essa può essere correlabile a malattie genetiche (coma la sindrome di Klinefelter e la sindrome di Turner), a tumori dell'ipofisi o altre malattie che alterano l'equilibrio ormonale.
Consultare il medico di famiglia.
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