Può dipendere da irritazioni ed infezioni della bocca, favorite da scarsa igiene, da presenza di tartaro, da protesi dentarie difettose o anche da alcune malattie dell'organismo (ad esempio il diabete e le malattie del fegato).
Si distinguono gengiviti acute e gengiviti croniche. Le prime causano gonfiore, ulcerazione, emorragie (perdite di sangue), formazione di pus (materiale più o meno denso formato da microbi e cellule morte), forte dolore, alito puzzolente. Le seconde provocano gli stessi sintomi, ma più evidenti, in particolare a proposito delle emorragie.
Un caso particolare di gengivite cronica è la gengivite ipertrofica, così detta perché provoca un notevole aumento del volume delle gengive in assenza di sintomatologia dolorosa.
La terapia è basata su una rigida osservanza dell'igiene orale e sull'applicazione di particolari pomate o soluzioni.
Si consiglia visita dello specialista in odontoiatria o dell'odontoiatra.
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