Dolore al tratto cervicale (zona del collo).
La zona cervicale è molto mobile; consente alla testa di girare velocemente in moltissime direzioni ed allo sguardo di essere molto mobile. Questa zona del corpo, però, è facilmente esposta a traumi pericolosi, come il "colpo di frusta" o quelli conseguenti a particolari attività sportive (es. la lotta, dove il collo diventa strumento di presa).
Le cervicalgie generalmente non durano a lungo e si risolvono spontaneamente, soprattutto se causate da una semplice infiammazione o da un colpo d'aria.
A volte, però, sono correlate a spasmi muscolari, alla compressione della radice di un nervo, provocata da un movimento brusco, o ad un eccessivo stress prolungato. In questi casi il dolore tende a cronicizzarsi ed allora bisogna intervenire, scoprendone la causa ed agendo quindi in modo opportuno. Alla base delle cervicalgie ci possono essere anche alcune malattie (discopatie, ernia del disco, artrosi, artrite reumatoide).
Inizialmente i sintomi consistono in grandi stanchezza, debolezza o pesantezza al tratto cervicale, che man mano si intensificano diventando un dolore sopportabile ma continuo, che successivamente si trasforma in un dolore diffuso al collo, che può estendersi alla testa, provocando emicranie o cefalee (mal di testa).
La terapia deve essere stabilita sulla base del fattore che ha originato il problema.
Si consiglia visita ortopedica.
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