CHE COS'E':
La pollinosi (febbre da fieno) è generalmente provocata dai pollini portati dal vento ed è caratterizzata dai sintomi tipici dell'allergia. Se ne distinguono diversi tipi: primaverile dovuta a pollini di alberi (p. es. quercia, olmo, acero, ontano, betulla, ginepro, olivo); estivo dovuta a pollini di graminacee (p. es. gramigna capriola, codolina, erba dolce primaverile); autunnale dovuta a pollini di erbe selvatiche (p. es. ambrosia).
COME SI MANIFESTA:
Dal punto di vista della sintomatologia si verifica che il naso, il palato, la faringe e gli occhi cominciano a dare prurito. Lacrimazione, starnutazione e secrezione nasale acquosa limpida seguono presto il prurito. Sono inoltre presenti mal di testa frontale e irritabilità. Più raramente, si possono avere depressione e insonnia. La congiuntiva appare congestionata e le mucose nasali sono gonfie e rosso-bluastre. Possono manifestarsi tosse e respiro asmatico man mano che la stagione avanza. I test cutanei sono utili per identificare i pollini responsabili o confermarne il coinvolgimento. Gli antistaminici orali spesso alleviano la sintomatologia. ma, quando la sintomatologia nasale non viene risolta dagli antistaminici, sono solitamente efficaci i glucocorticoidi per spray nasale. Sintomi gravi di difficile trattamento possono richiedere un breve ciclo di terapia con farmaci cortisonici. Si consiglia visita allergologica.
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