La visita nefrologica è eseguita particolarmente in caso di sospetta insufficienza renale (perdita della funzionalità dei reni), per valutarne il grado e stabilire l'idonea terapia. Tale terapia, però, non è mai chirurgica, perché la chirurgia rientra nel campo delle competenze dell'urologia.
Il nefrologo valuta i trattamenti da eseguirsi in caso di nefropatie (cioè le malattie del rene), sia con farmaci, sia senza farmaci, sia a mezzo dell'emodialisi (depurazione del sangue dalle sostanze tossiche che non vengono più eliminate normalmente attraverso l'attività dei reni).
Segnale primario di una malattia renale in corso è l'albuminuria, ovvero la presenza di proteine (soprattutto albumina) nelle urine.
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