A partire dai 65 anni di età è purtroppo frequente un calo graduale delle capacità fisiche e intellettive.
La situazione può peggiorare se si aggiungono depressione e malattie neurologiche, come l'Alzheimer e il Parkinson, oltre che malattie croniche, come il diabete, l'ipertensione, le malattie del cuore e le malattie dei vasi sanguigni.
I servizi sanitari si propongono di promuovere nel cittadino un "invecchiamento migliore" attraverso l'operatività delle Unità operative assistenza anziani del Distretto sanitario di residenza.
A tali strutture, gli anziani, o chi per loro, possono richiedere:
1) informazioni e orientamento;
2) valutazioni periodiche dello stato fisico, mentale e socio-ambientale per prevenire il rischio di perdere l'autosufficienza;
3) assistenza specialistica da parte di una équipe di medici geriatri e infermieri in ambulatorio, a domicilio, nei centri diurni e nelle residenze;
4) visita geriatria, previa presentazione della richiesta formulata dal medico di famiglia.
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