É uno dei sistemi di cura più antichi del mondo. Il concetto di base è che qualunque sintomo del corpo o della mente non rappresenta solo il segno di una malattia localizzata, ma è la spia di uno squilibrio che riguarda il corpo nella sua totalità.
Secondo la medicina cinese l'uomo è alimentato da un flusso di energia, il Qi, che circola all'interno del corpo umano lungo la rete dei meridiani, che sono dei canali invisibili che costituiscono il collegamento tra gli organi e le funzioni vitali. Il Qi circola nell'organismo attraverso un doppio flusso energetico, lo Yin e lo Yang. La salute ed il benessere fisico sono il risultato di un perfetto equilibrio tra Yin e Yang e, pertanto, per curare una malattia è indispensabile ripristinare l'equilibrio energetico Yin e Yang.
A tale scopo la medicina cinese utilizza principalmente quattro strumenti:
1) la diagnostica energetica, che esamina il paziente e ne analizza i sintomi utilizzando, come punti di esame, i polsi, gli occhi, la cute, la lingua, ecc.;
2) la fitoterapia cinese, che utilizza le piante in maniera molto diversa da quella convenzionale;
3) l'agopuntura, che è praticata infiggendo dei sottili aghi in punti particolari dei "meridiani", dove scorre l'energia;
4) la moxibustione, praticata stimolando i punti di agopuntura col calore di un cannello di erbe infiammato detto, appunto, moxa.
A ciò si aggiungono numerosi approcci di tipo diverso, che utilizzano la dietetica, i massaggi, le tecniche rilassamento e di meditazione, l'omeopatia (consiste nel trattare le malattie per mezzo di agenti che si suppone siano dotati della proprietà di produrre sull'uomo sano dei sintomi simili a quelli che si vogliono combattere), la stimolazione elettrica, ecc..
Tutte le pratiche attuate dalla medicina cinese non sono dolorose.
La medicina cinese si avvale di migliaia di sostanze minerali, animali e vegetali utilizzate sotto forma di pillole, polvere e decotti.
Le norme dietetiche della medicina cinese consigliano di evitare ogni eccesso alimentare e di assumere i cibi secondo l'alternanza dei ritmi stagionali.
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