La colangiografia è un esame radiologico (raggi X), che permette di visualizzare le vie biliari e la colecisti.
E' eseguita con mezzo di contrasto, ovvero una sostanza che viene somministrata al paziente prima di eseguire l'esame e che serve a poter visualizzare un organo od un tessuto che, da soli, non sarebbero in gradi di assorbire i raggi X. Le vie biliari sono i "canali" attraversati dalla bile, che è un liquido prodotto dal fegato indispensabile per i processi della digestione. La colecisti o cistifellea, invece, è un organo a forma di sacchetto situato vicino al fegato nel quale viene immagazzinata la bile. L'esame fornisce un'informazione completa sulla struttura delle vie biliari, sulla presenza di calcoli (formazioni solide, come dei "sassolini", costituite da depositi di sali), o altri "corpi solidi" che possono ostacolare il percorso della bile e sulle condizioni funzionali della porzione terminale del coledoco, che è il "tubo" che serve al versamento della bile nel duodeno (intestino). La colangiografia può essere eseguita in vari modi. Nella variante detta colangiografìa trans-Kehr, il mezzo di contrasto è iniettato attraverso un dispositivo detto tubo di Kehr, che viene posizionato al momento del trapianto di fegato in alcuni pazienti e vi rimane per sei mesi. Il mezzo di contrasto si concentra e viene eliminato a livello del fegato. Si tratta di un esame completamente indolore e di breve durata.
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