Le vene appaiono allungate, dilatate, serpiginose. Le cause di questa malattia possono essere: una debolezza congenita della parete venosa che deriva da un carattere ereditario, l'esercizio di mestieri o professioni che obbligano a stare in posizione eretta per lungo tempo; anche la gravidanza può essere causa di varici alle gambe. Le varici appaiono come cordoncini tortuosi, facilmente deprimibili, di colore bluastro; normalmente i sollevamenti sono evidenti sulle due principali vene del circolo superficiale.
Se il soggetto è costretto a stare qualche ora in posizione eretta, alla sera l'arto diviene pesante, si gonfia ed è dolente. Le varici essenziali si curano con il riposo, evitando di stare a lungo in posizione eretta, ponendo durante la notte dei cuscini sotto gli arti per favorire il deflusso del sangue. É utile l'impiego di calze elastiche che hanno lo scopo di comprimere l'arto spingendo il sangue a fluire verso il circolo profondo. Le complicanze delle varici alle gambe sono la tromboflebite varicosa e l'ulcera varicosa.
Consigli: evitate di esporre le gambe al sole, cercate di dormire con un cuscino sotto le gambe, evitate di stare troppo tempo in piedi, utilizzate calze elastiche.
Si consiglia visita angiologica.
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