Esame di laboratorio. E' il contenuto di fosforo nelle urine (fosfaturia) raccolte nell'arco dell'intera giornata. Valore normale: 0,8-2 g/24 ore.
Il fosforo è fondamentale per il metabolismo (l'insieme dei processi che avvengono nell'organismo) e nei trasferimenti energetici. É presente nelle ossa e nel tessuto nervoso.
Una quantità di fosforo nelle urine superiore ai valori ritenuti normali può essere dovuta al digiuno, al diabete (incapacità dell'organismo di regolare il livello di zucchero nel sangue), all'insufficienza renale cronica (perdita irreversibile delle funzioni dei reni), all'iperparatiroidismo, al mieloma multiplo (raro tumore del midollo osseo che colpisce soprattutto le persone anziane; si ha un'eccessiva produzione di globuli bianchi, con conseguente minore produzione delle altre cellule del sangue) ed a tumori delle ossa.
Valori inferiori, invece, possono essere causati da alcolismo, allattamento, gravidanza, ipoparatiroidismo, osteomalacia (malattia delle ossa, che perdono i sali minerali e, conseguentemente, possono deformarsi).
|