CHE COS'E':
Esame di laboratorio per separare e determinare le proteine presenti nel siero, la parte liquida del sangue che resta dopo la coagulazione (solidificazione). Per effetto di un campo elettrico le proteine si muovono (migrano) verso i poli del campo in un modo dipendente dalla loro carica (le particelle positive vanno al polo negativo e quelle negative vanno al polo positivo), dalla loro massa (quelle più leggere si muovono più velocemente, raggiungendo prima il polo) e dalle caratteristiche del substrato (vale a dire il materiale) su cui si muovono. I valori delle proteine del siero sono importantissimi in quanto possono facilitare la diagnosi di molte malattie; la maggior parte di esse è prodotta dal fegato ed alcune vengono rilasciate nel sangue dalle cellule del sistema immunitario (vale a dire l'insieme di strutture deputate alla difesa dell'organismo dagli agenti estranei). L'esame deve essere effettuato a digiuno ed interrompendo l'eventuale uso di antibiotici. Tra le proteine individuate ci sono l'albumina e le globuline. L'albumina, presiede al mantenimento della pressione osmotica del sangue, vale a dire che controlla che il sangue non diffonda attraverso le pareti dei vasi sanguigni. Le globuline sono suddivise in tre frazioni, chiamate alfa globuline, beta globuline e gamma globuline. La alfa globuline possono essere di due tipi: 1) alfa 1-globuline, comprendenti l'alfa 1-antitripsina, che è una antiproteasi ovvero una sostanza che blocca l'attività di altre sostanze che scindono le proteine, e le lipoproteine ad alta densità o HDL, che trasportano i grassi (lipidi) nel sangue; 2) alfa 2-globuline, comprendenti la ceruloplasmina, che trasporta il rame nel sangue, le aptoglobine, che è coinvolta nella produzione dell'emoglobina (proteina che trasporta l'ossigeno nel sangue) e le lipoproteine a bassissima densità o VLDL, che trasportano i grassi (lipidi) nel sangue. Le beta globuline sono: 1) transferrina, che trasporta il ferro nel sangue; 2) C3, componente del complemento, un gruppo di proteine (circa una ventina), che, insieme agli anticorpi, svolgono un ruolo di primaria importanza nei meccanismi di difesa dell'organismo (risposta immunitaria); 3) C4, altro componente del complemento; 4) plasminogeno, responsabile della fibrinolisi, un processo che avviene nel nostro organismo che garantisce che, avendosi l'arresto di un'emorragia, non si formino dei trombi, vale a dire delle masserelle di sangue addensato, che possono occludere i vasi sanguigni impedendo la circolazione (trombosi); 5) fibrinogeno, responsabile della formazione della fibrina, una proteina indispensabile per la coagulazione, che agisce formando sulla ferita una specie di rete nella quale restano impigliate le cellule del sangue; 6) lipoproteine a bassa densità o LDL, che trasportano i grassi (lipidi) nel sangue. Le gammaglobuline o anticorpi si incaricano delle difese immunitarie. Sono suddivise in cinque frazioni: IgA, IgD, IgE, IgG, IgM. L'esame è utile per la diagnosi delle malattie che comportano aumento o diminuzione del tasso di albumina o di globuline, alle quali si rimanda per una trattazione più approfondita.
VALORI:
albumina: 35-50 g/l globuline: valori normali 19-28 g/l alfa 1-antitripsina: 3 g/l HDL: 3,5 g/l ceruloplasmina: 0,4 g/l aptoglobine: 1,2 g/l VLDL: 1,5 g/l transferrina: 2,5 g/l C3: 1,2 g/l C4: 0,4 g/l plasminogeno: 0,7 g/l fibrinogeno: 4,0 g/l LDL: 4,0 g/l IgA: 2,5 g/l IgD: 0,02 g/l IgE: tracce IgG: 10 g/l IgM: 1,0 g/l
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