Si tratta di un esame di laboratorio eseguito per lo studio della funzione glicometabolica del fegato, vale a dire per vedere se il fegato attua bene l'immagazzinamento del glucosio (zucchero) che non è utilizzato immediatamente dall'organismo per la produzione dell'energia.
Il glucosio è la principale sostanza utilizzata dall'organismo per produrre l'energia, necessaria per svolgere tutte le sue funzioni.
Il fegato conserva il glucosio in eccesso, costruendo una sostanza, detta glicogeno, costituita da tante molecole di glucosio messe insieme. Il glicogeno rappresenta la riserva di glucosio dell'organismo. In caso di carenza (ad esempio per un lungo digiuno), infatti, il glicogeno "si rompe" (è idrolizzato), restituendo le molecole di glucosio necessarie.
Per la fabbricazione del glicogeno, il fegato utilizza anche altri zuccheri, tra cui il galattosio, dopo averli trasformati in glucosio.
La prova da carico con galattosio o di Bauer stabilisce se il fegato può inglobare galattosio. Si somministra questo zucchero in una vena del paziente e, successivamente, se ne analizzano le urine, per vedere se esso è stato trattenuto o meno dal fegato. Se la quantità ricavata è maggiore del 5% vuol dire che c'è difetto ad immagazzinare.
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