Esame di laboratorio eseguito sulle urine. Valori normali: meno di 250 microg/24h.
Le catecolamine sono sostanze biologicamente attive ricavate dalla tiroxina (amminoacido). Esercitano effetti rilevanti sull'apparato cardiocircolatorio, sul sistema nervoso, sul metabolismo (vale a dire l'insieme di tutti i processi che avvengono in un organismo per la produzione dell'energia), sulla temperatura e sui muscoli lisci.
La ricerca delle catecolamine nelle urine è effettuata sulle urine di un'intera giornata (urine delle 24 ore) raccolte in un apposito contenitore sterile.
I valori sono alti in caso di feocromocitoma, un raro tumore delle ghiandole surrenali, in cui le cellule neoplastiche derivano da particolari cellule chiamate cellule cromaffini. Normalmente il feocromocitoma origina da una sola ghiandola surrenalica; a volte può avere origine anche in altre parti del corpo, laddove sono presenti cellule cromaffini, come la zona che circonda il cuore o la vescica. Solitamente i feocromocitomi hanno natura benigna. In particolare, quelli localizzati alle ghiandole surrenali provocano un eccesso di catecolamine, con associata ipertensione (aumento della pressione sanguigna oltre i valori normali), che può a sua volta determinare mal di testa, sudorazione, battito cardiaco affannoso, dolore al torace e senso di ansia.
|