CHE COS'E':
Esame oculistico che misura la pressione dei liquidi che si trovano all'interno dell'occhio. La tonometria è eseguita mediante un particolare strumento, chiamato fonometro a depressione, che misura di quanto di abbassa (depressione) la cornea (la struttura trasparente situata sulla superficie dell'occhio) quando è sottoposta ad un certo peso. La depressione è tanto maggiore, quanto più bassa è la pressione interna al bulbo oculare. Un bulbo normale ha una pressione compresa tra 16 e 19 mmHg. La cornea può essere sede di numerosi difetti e malattie: malformazioni congenite (cioè già presenti alla nascita) consistenti in anomalie delle dimensioni o dell'opacità, infiammazioni (cheratiti), processi degenerativi, ecc., che causano difetti della vista, come la miopia (difetto della vista, che provoca una visione distorta degli oggetti lontani), l'astigmatismo (curvatura della cornea variabile da punto a punto, che impedisce a chi ne è affetto di mettere a fuoco i raggi luminosi sulla retina, la parte dell'occhio che trasforma gli stimoli luminosi in segnali elettrici che, inviati al cervello, permettono la visione) e l'ipermetropia (difetto della vista, che causa una visione distorta degli oggetti vicini). Dopo i quaranta anni è bene eseguire periodicamente la tonometria, analogamente a come si fa per la pressione arteriosa. Essa, infatti, è molto utile per la diagnosi precoce di glaucoma (malattia dell'occhio caratterizzata dall'aumento della pressione interna; provoca offuscamento della vista, mal di testa). Si tratta di un esame indolore, che dura circa 20 minuti.
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