É la determinazione della quantità delle cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e cilindri) nelle urine raccolte nell'arco di 12 ore in un apposito recipiente. Serve per valutare la presenza di malattie renali e/o delle vie urinarie.
I valori normali sono: 0-130.000/24 h.
Una certa quantità di cellule del sangue è normalmente eliminata con le urine.
Quando le urine presentano una quantità maggiore di globuli rossi, si parla di ematuria. Essa può essere microscopica (cioè rilevabile solo dall'analisi delle urine) o macroscopica, cioè avvertita direttamente dal paziente per il colorito delle urine. La presenza di globuli bianchi nelle urine, può stare a significare un danno delle vie urinarie, come una cistite (infezione della vescica), una prostatite (infiammazione della prostata, che è la ghiandola che produce una parte dello sperma), una calcolosi urinaria (formazione di calcoli all'interno dell'apparato urinario dovuta a depositi di calcio o di altri minerali) o un tumore. La presenza di cilindri (agglomerati di proteine e di altri elementi che si formano nei tubuli renali) nelle urine è segno d'insufficienza renale (riduzione della capacità dei reni di filtrare le sostanze di scarto del sangue e di eliminarle con le urine, di controllare l'equilibrio dei sali e dell'acqua nell'organismo e di regolare la pressione sanguigna), di glomerulonefrite (infiammazione dei glomeruli, che sono le unità funzionali del rene) o altre malattie dei reni.
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