Esame del sangue, che permette di distinguere le emoglobine anomale, ovvero forme irregolari di emoglobina, una proteina del sangue, incaricata del trasporto dell'ossigeno dai polmoni alle cellule periferiche.
E' utile per la diagnosi di diverse emoglobinopatie (malattie ereditarie comportanti un'alterazione strutturale dell'emoglobina), in particolare modo per la diagnosi delle varie forme di talassemia (malattia ereditaria caratterizzata dalla insufficiente produzione di una o più delle quattro catene che compongono l'emoglobina).
La tecnica adoperata è l'isoelettrofocusing (in italiano isoelettrofocalizzazione) ed è basata sul fatto che le varie emoglobine, avendo carica diversa, si muovono (il termine specifico è migrano) con velocità differente verso gli elettrodi di un campo elettrico applicato al sistema in cui è eseguita l'analisi.
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