Esame di laboratorio eseguito sul sangue. Valori normali: negativo (< 1/20).
Gli anticorpi anti DNA nativo sono autoanticorpi (vale a dire anticorpi prodotti dall'organismo contro se stesso) diretti contro il DNA (il "materiale genetico") delle cellule.
Gli anticorpi anti DNA sono presenti nell'80-90% dei pazienti affetti da lupus eritematoso, una malattia autoimmune (alterazione del sistema immunitario che riconosce quali estranee le sue stesse cellule) del tessuto connettivo (il tessuto presente tra una cellula e l'altra con funzioni di sostegno) che, oltre a provocare alcune manifestazioni cutanee e dolori delle articolazioni, può colpire vari organi, soprattutto il cuore.
Livelli elevati di questi anticorpi sono tipici anche di alcuni tipi di epatite (grave infezione del fegato) e della mononucleosi (la cosiddetta "malattia del bacio", che colpisce soprattutto i giovani, provocando l'ingrossamento dei linfonodi, mal di gola intenso, febbre elevata e duratura, sensazione di forte stanchezza).
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