L'angiotensina è una sostanza prodotta in seguito alla liberazione di renina da parte del rene. I valori normali nel sangue vanno da 5 a 15 pg/ml.
La renina è un enzima (proteina che velocizza i processi biologici) coinvolto nei processi che provocano l'ipertensione arteriosa (aumento della pressione oltre i valori normali). La sua azione specifica consiste nella trasformazione dell'angiotensinogeno (forma inattiva dell'angiotensina) in angiotensina I, che, poi, a sua volta è convertita in angiotensina II (la forma biologicamente attiva), in grado di stimolare la produzione di aldosterone (ormone prodotto dalle ghiandole surrenali).
L'angiotensina è un regolatore della pressione arteriosa; per questo motivo può essere utile valutarne frequentemente il tasso nel sangue in presenza di ipertensione molto elevata e/o di tumori renali che producono renina.
Anche i valori molto bassi vanno controllati frequentemente, perché sono caratteristici della sindrome di Conn, una malattia rara delle ghiandole surrenali, che colpisce prevalentemente le donne in età adulta ed è caratterizzata da un eccesso di produzione di aldosterone e, conseguentemente, da ipertensione arteriosa.
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