Visita medica eseguita da un pediatra (medico esperto delle malattie dei bambini) specializzato in ortopedia, la branca della medicina che si occupa dello studio della struttura, delle funzioni e delle malattie dell'apparato locomotore.
L'apparato locomotore è l'insieme di ossa, articolazioni e muscoli che consentono al corpo di mantenersi "in piedi", di camminare e di compiere qualsiasi altro tipo di movimento. L'ortopedico utilizza particolari strumenti (apparecchi ortopedici) per la correzione di difetti di postura e/o di movimento del corpo. E' il caso di busti e plantari usati a correzione dei difetti di postura o strutturali tipici dell'età infantile, delle docce in materiale plastico o gesso usati per l'"aggiustatura" di ossa fratturate, arti lussati (storti), ecc. ed anche di protesi ed ausili utilizzati in sostituzione di una parte mancante o perduta del corpo umano. Le principali malattie d'interesse ortopedico pediatrico sono: piede torto congenito (atteggiamento viziato del piede dovuto a malformazione congenita, ovvero presente sin dalla nascita), piede equino (piede atteggiato verso il basso), displasia congenita dell'anca (artrosi, ovvero malattia degenerativa, dell'anca, già presente alla nascita), scoliosi (curvamento laterale della colonna vertebrale), varismo (posizione anomala di un'articolazione o di un osso che risultano deviati verso l'interno) e valgismo (posizione anomala di un'articolazione o di un osso che risultano deviati verso l'esterno). In campo ortopedico sono particolarmente usati come strumenti d'indagine, oltre alla radiografia "classica" (raggi X), la TAC (metodica diagnostica molto sensibile che sfrutta i raggi X per realizzare al computer una ricostruzione del corpo), l'RMN (o risonanza magnetica nucleare, cioè applicazione di un campo magnetico esterno per visualizzare le strutture dell'organismo) e la scintigrafia ossea (tecnica radiologica che consente la visualizzazione di immagini dovute alla registrazione dell'emissione di radiazioni gamma da parte dei tessuti o degli organi di un soggetto a cui in precedenza è stato somministrato un materiale radioattivo).
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