Visita eseguita dal fisiatra, medico esperto di terapia fisica e riabilitazione. Il fisiatra studia le anomalie che possono colpire la funzionalità dei vari apparati dell'organismo, per proporre e programmare interventi (ginnastica, logopedia, fisioterapia, ecc.) mirati a condurre il paziente alle migliori condizioni di funzionalità ed autonomia.
Tra le malattie trattate dalla fisiatria pediatrica ci sono alcune malattie neurologiche (sistema nervoso) che provocano disturbi del movimento.
Con l'espressione "disordini del movimento" (o discinesie) comunemente si indicano certe condizioni neurologiche nelle quali non vi è perdita della forza muscolare (come avviene nella paralisi), ma piuttosto un'alterazione del modo in cui si effettuano i movimenti o la produzione di movimenti anomali.
Nei bambini si tratta soprattutto di tic (movimenti involontari rapidi, che riproducono movimenti o gesti della vita quotidiana, come soffiare, girare la testa, toccarsi il naso, ecc.; possono essere sintomo di particolari malattie neurologiche), corea (malattia dovuta ad un'alterazione infiammatoria del cervello e caratterizzata dalla presenza di movimenti involontari e bruschi per intensità, ritmo e distribuzione, che possono interessare parti estese del corpo o anche tutto il corpo), mioclonie (movimenti involontari, rapidi ed improvvisi, espressione di una breve contrazione muscolare; possono rappresentare la spia di particolari malattie neurologiche) e distonia (disturbo del movimento provocato dalla contrattura di alcuni gruppi di muscoli).
Il bambino che ne è affetto, su indicazione del neurologo che lo ha in cura, potrà seguire un programma di riabilitazione motoria, stilato dal fisiatra e basato sull'esecuzione di esercizi sia passivi (fatti, per esempio, con l'ausilio del fisioterapista), sia attivi (vale a dire eseguiti direttamente dal paziente).
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