La chirurgia plastica è un settore specialistico della chirurgia che si propone di eliminare, o almeno di correggere, malformazioni, ferite o quanto altro possa riguardare la forma dei vari organi del corpo (chirurgia estetica) e, conseguentemente, la loro funzionalità (chirurgia ricostruttiva).
Il campo d'applicazione è molto vasto.
Si va da interventi sulla pelle, riguardanti anomalie di vario tipo, come gli angiomi ("voglie") od i nevi ("nei"), le lesioni derivanti da ferite estese, ustioni, ecc., ed i tumori della pelle alle malformazioni.
Le ustioni si manifestano abbastanza frequentemente tra i bambini e sono provocate soprattutto da liquidi bollenti.
Le malformazioni riguardano particolarmente il padiglione auricolare (orecchio), la mano, il cranio ed il volto (malformazioni cranio-maxillo-facciali).
Una malformazione frequente nei neonati è il cosiddetto labbro leporino, conseguente ad uno sviluppo anomalo. Può assumere vari aspetti, che vanno da una semplice piccola incisione del labbro superiore alla completa separazione in due parti del labbro superiore dovuta ad un'incisione che va fino al naso. Solitamente, il labbro leporino è associato alla palatoschisi (malformazione del palato, caratterizzata da una sua spaccatura) e ad altri tipi di malformazioni dei denti, delle ossa nasali, ecc.. Oltre ad un evidente inconveniente estetico, causa problemi del linguaggio. Per questi motivi, bisogna intervenire chirurgicamente entro uno o due mesi dalla nascita.
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