Trattamento del dolore comunemente adottato nella pratica di fisioterapia e basato sull'uso degli ultrasuoni.
Gli ultrasuoni sono onde acustiche che l'orecchio umano non è in grado di percepire (frequenza maggiore di 20.000 Hz). Sono generati artificialmente per azione della corrente elettrica su un cristallo di quarzo. Il cristallo per effetto della corrente sottostà a contrazioni ed espansioni successive; in tal modo, si crea un'alternanza di movimenti che genera delle vibrazioni, che sono trasmesse ai tessuti. Gli ultrasuoni penetrano sotto la pelle e producono un micromassaggio ed un effetto termico (calore), che hanno grandi benefici sui tessuti, sia quelli superficiali, sia quelli profondi.
La terapia ad ultrasuoni è eseguibile in due modi: mediante massaggio direttamente a contatto con la pelle della parte che deve essere trattata (utilizzando un apposito gel) o mediante immersione di essa in vasca d'acqua insieme al sistema che produce gli ultrasuoni.
Le principali applicazioni riguardano le malattie dei muscoli, dei tendini e delle articolazioni, sui quali gli ultrasuoni hanno azione antinfiammatoria ed antalgica (contro il dolore). Gli ultrasuoni esercitano anche un'azione positiva sulle cicatrici e sulle terminazioni nervose.
Il trattamento è effettuato in più sedute (solitamente dieci) di durata variabile da 5 a 10 minuti (secondo la regione da trattare), nel corso dei quali il paziente avvertirà una sensazione di piacevole calore senza bruciore o altre sensazioni sgradevoli.
Il trattamento, in acqua, in particolare, è indicato per le piccole articolazioni e per le zone corporee con superfici irregolari (come mani, piedi, ecc.).
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