Terapia riabilitativa per bambini affetti da disturbi cognitivi, vale a dire alterazioni delle cosiddette funzioni alte (intelligenza, attenzione, memoria, linguaggio, lettura, scrittura, ecc.).
I disturbi cognitivi occorrono in conseguenza di un danno al cervello che può essere presente dalla nascita (congenito) o presentarsi durante la vita (acquisito).
Nei bambini le cause più frequenti di disturbo cognitivo acquisito riguardano un trauma cranico (lesione alla testa causata da una ferita; ne è coinvolto il cranio e/o la sua parte interna, l'encefalo), l'epilessia (malattia del sistema nervoso, caratterizzata dalle cosiddette "mosse epilettiche, vale a dire un'alterata regolazione di scarica di energia all'interno del cervello) e le infezioni al cervello provocate da virus.
Per valutare l'entità del danno cognitivo, il medico specialista (neurologo o neuropsichiatra) utilizza dei test standardizzati, che forniscono anche delle indicazioni sulle aree della cognizione danneggiate.
La terapia, oltre che dell'intervento medico indirizzato alla causa (trauma, tumore, ecc.), si avvale di tecniche psicologiche riabilitative che favoriscono il miglioramento delle possibili capacità alterate (memoria, linguaggio, ecc.).
|