La radiografia è un esame diagnostico che sfrutta i raggi X (radiazioni). E' utile per lo studio di numerosi settori del corpo umano, tra cui le ossa.
Il paziente deve assumere una particolare posizione, indicatagli dall'operatore e tale da far pervenire i raggi X, inviati dallo strumento, sulla parte del corpo in osservazione. Le strutture di un organismo assorbono i raggi X in modo diverso. Quelle più dense (ad esempio le ossa) assorbono la radiazione più facilmente di quelle meno dense (ad esempio la pelle, i polmoni, ecc.) e la parte di radiazione non assorbita (che, cioè, ha attraversato i tessuti) può essere "raccolta" su una lastra fotografica. Quello che si ottiene è la radiografia, vale a dire un'immagine in "bianco e nero" in cui i tessuti più densi appaiono chiari e quelli meno densi appaiono scuri, con diverse sfumature di grigio.
La colonna dorsale (o toracico) è la porzione centrale della colonna vertebrale. La colonna vertebrale, detta anche rachide o spina dorsale, è formata da un insieme di strutture ossee (vertebre) sovrapposte e cave, sì da generare nell'insieme un canale centrale (canale rachidiano) che accoglie il midollo spinale. Tra le vertebre sono presenti dei dischi di cartilagine. Il tratto dorsale della colonna comprende dodici vertebre e presenta una curvatura "naturale" detta cifosi. E' una parte sostanzialmente fissa della colonna vertebrale.
La radiografia della colonna cervicale nei bambini è utile soprattutto per evidenziare la presenza di malformazioni congenite, vale a dire già presenti alla nascita, perché provocate da un atteggiamento anormale del feto nell'utero o da un'anomalia dello sviluppo. Nei bambini e negli adolescenti, inoltre, si possono avere deformazioni laterali della colonna dorsale (scoliosi) dovute ad un'errata postura.
Un altro importante campo d'applicazione riguarda i traumi (contusioni, distorsioni, lussazioni, fratture) la cui gravità è legata strettamente al grado d'interessamento del midollo.
E' un esame non doloroso e di breve durata.
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