E' un esame eseguito su pazienti in età pediatrica affetti da una forma di asma bronchiale particolarmente grave.
L'asma bronchiale è una malattia allergica che può manifestarsi improvvisamente con una sensazione di costrizione toracica crescente: il respiro diventa affannoso, interrotto da una tosse secca e rabbiosa. La difficoltà respiratoria diviene, in breve tempo, vera e propria "fame d'aria". I movimenti respiratori sono accompagnati da sibili, fischi, rantoli e lo stato psichico è caratterizzato da irrequietezza ed ansia.
La broncoscopia è l'esame endoscopico (vale a dire eseguito dall'interno) di laringe, trachea e bronchi, attraverso i quali l'aria raggiunge i polmoni. Permette di ispezionare le vie respiratorie attraverso una sottile sonda (broncoscopio) munita di microtelecamera, che è fatta passare dal naso o dalla bocca.
Non è dolorosa, solo un po' fastidiosa. Il broncoscopio, infatti, non determina ostruzione completa delle vie respiratorie e, pertanto, non compromette la respirazione. In ogni caso, per rilassare il paziente e per ridurre la sensazione di disagio, si eseguono la sedazione e l'anestesia locale.
La durata dell'esame è in media di 10-15 minuti. Tenendo conto anche delle fasi preliminari (preparazione del paziente) e quelle d'osservazione finale, l'esame dura circa 1 ora.
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