Si tratta della prevenzione delle infezioni provocate da certi virus non individuabili singolarmente, ma che formano tra loro una massa apparentemente unica (sincizio).
Il virus respiratorio sinciziale è la causa più importante di bronchiolite (infiammazione dei bronchioli, che sono le più piccole diramazioni bronchiali) e della polmonite nei bambini di età inferiore ad un anno. Scatena epidemie annuali in tutto il mondo e infetta tutti i bambini entro i tre anni di vita, con conseguenze particolarmente gravi per i neonati prematuri. Il periodo di incubazione è di circa quattro giorni ed i bambini che hanno sono stati contagiati dal virus sono in grado di infettare altri bambini, per circa 5-12 giorni, attraverso la saliva (anche se respirata o assorbita a livello della congiuntiva degli occhi).
I sintomi della malattia sono infiammazione della gola, secrezioni nasali, tosse e febbricola, che possono aggravarsi in difficoltà respiratorie che possono anche degenerare in cianosi.
Contro questa malattia non esiste ancora un vero vaccino ma si effettua una profilassi con un anticorpo che va somministrato in cinque dosi intramuscolari durante il primo anno o nei primi due anni.
E' una "cura" lunga, ma anche indispensabile, tant'è che la legge italiana ne prevede la gratuità per i prematuri. Il farmaco necessario non si compra in farmacia; è disponibile solo presso ospedali e centri specializzati.
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