Prelievo di un frammento di tessuto del retto (ultima parte dell'intestino e, dunque, dell'apparato digerente).
Il prelievo è effettuato attraverso un endoscopio, vale a dire un apparecchio speciale (tubo sottile) fornito di un sistema di illuminazione, che è inserito nel retto attraverso l'ano.
Il tessuto asportato è inviato in laboratorio e sottoposto ad esame al microscopio (esame istologico). Lo scopo è individuare l'eventuale presenza di cellule anomale (ad esempio cellule tumorali).
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