CHE COS'E':
E' caratterizzato da un aumento dei corpi chetonici (sostanze nocive prodotte dall'organismo, quando brucia i grassi per ricavarne energia). Nei bambini può manifestarsi in seguito ad una malattia infettiva, ad un breve digiuno, ad un'alimentazione povera di zuccheri, ad uno sforzo fisico eccessivo.
COME SI MANIFESTA:
I sintomi sono: il vomito continuo, la sete intensa dovuta alla perdita di liquidi, la bocca e le labbra secche, la stitichezza e l'addome contratto e dolente. Il bambino mostra un aspetto sofferente, il viso è pallido e tirato, gli occhi sono infossati. Inoltre, l'alito ha un odore acido. Il vomito acetonico, che può comparire verso i due anni, può ripetersi negli anni successivi fino all'epoca della pubertà (età dello sviluppo), quando scomparirà. Durante la crisi di vomito acetonico, il bambino deve stare a letto, l'alimentazione deve essere sospesa e, se il vomito è insistente, è necessario somministrare solo qualche cucchiaino di acqua zuccherata o piccoli pezzetti di ghiaccio da tenere tra le labbra. La somministrazione di una soluzione salina con aggiunta di zucchero per clistere è utile per combattere l'acidosi. L'alimentazione va ripresa dopo qualche giorno, prima con tè zuccherato e crema di riso, poi con una dieta ricca di zuccheri e poverissima di grassi. Si consiglia visita pediatrica.
|