Malattia dell'orecchio interno (labirintosi) provocata da un versamento (produzione di un materiale liquido) conseguentemente ad un'alterazione dei meccanismi che regolano la produzione ed il riassorbimento dei materiali liquidi.
Tipica dei soggetti che hanno superato i cinquant'anni, provoca vertigini labirintiche (cioè una sensazione fittizia di ruotare), nausea, vomito, sudorazione, tachicardia (aumento della frequenza del battito cardiaco), sensazione di "orecchio pieno", acufene (sensazione di ronzio o fischio), ipoacusia (diminuzione dell'udito), nistagmo (movimento involontario e rapido degli occhi) spontaneo.
Talvolta, sono presenti anche cefalea (mal di testa) ed amnesia (perdita di memoria).
La diagnosi può essere effettuata attraverso i test audiometrici (test di controllo dell'udito).
La terapia è medica: durante una crisi il paziente deve stare a riposo in letto, immobile, al buio e nel silenzio, assumendo, all'occorrenza, farmaci opportuni.
Se la terapia medica non ha effetto, si ricorre a quella chirurgica.
E' utile una dieta a basso contenuto di sale.
Si consiglia visita otorinolaringoiatrica.
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