Talvolta, tali ghiandole ne producono in quantità eccessiva, cui consegue la formazione del cosiddetto "tappo di cerume". Tale situazione può verificarsi anche quando si ha una variazione della composizione del cerume o quando questo scorre troppo lentamente nel condotto uditivo e vi si deposita. Si hanno allora, soprattutto al mattino, una diminuzione dell'udito, senso di oppressione alle orecchie ed acufeni (fischi, soffi, ronzii).
Per l'eliminazione del tappo di cerume: uso di opportune soluzioni che lo ammorbidiscono; successivo lavaggio del condotto uditivo con acqua a 37°C.
Utile visita otorinolaringoiatrica.
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