CHE COS'E':
Alterato rapporto dei denti, che impedisce la normale chiusura della bocca. Le principali anomalie dentarie sono classificate in tre classi (I, II, III) e non secondo un fattore di gravità, ma solo con riferimento alla posizione dei due mascellari in relazione tra loro, vale a dire alla posizione assunta dalla mandibola nei confronti del mascellare superiore. Per valutare esattamente un caso clinico, devono essere presi in considerazione diversi parametri: la radiografia panoramica, che evidenzia il numero, la forma, la posizione e la crescita di tutti i denti; la teleradiografia latero-laterale del cranio, sulla quale si effettua un tracciato detto "cefalometrico", cioè la misurazione di alcuni angoli e parametri che lo specialista misura utilizzando tale radiografia. Tale tracciato permette lo studio dell'accrescimento del cranio e della faccia; il rilievo delle impronte della bocca; il rilievo fotografico. Solo l'insieme di tutti questi esami può creare le premesse per una terapia ortodontica corretta ed efficiente (ortodonzia).
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