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Apparecchi Ortodontici

Sono di due tipi, fissi o mobili. Quelli fissi si reggono ai denti grazie ad una serie di "bande" cementate. Quelli mobili, invece, sono uniti ai denti con dei ganci. Il trattamento con questi apparecchi è costituito da un periodo attivo ed uno di mantenimento. Durante il periodo attivo, se si vuole ottenere un buon risultato, l'apparecchio deve essere portato costantemente dal paziente, così come costantemente devono essere rispettati gli appuntamenti con il proprio dentista. Al termine di questa fase, la correzione dei denti sarà completa. Il periodo di mantenimento dell'apparecchio serve, invece, a consolidare il risultato. Manutenzione dell'apparecchio: gli apparecchi fissi, come è facilmente intuibile, si lavano insieme con i denti. Ma per avere una resa migliore, bisogna usare uno spazzolino apposito, cioè con setole dispote "ad U". Sempre in caso di apparecchio fisso, dopo il lavaggio con lo spazzolino, sarà bene effettuarne un altro con l'idropulsore. Per quanto riguarda, invece, la manutenzione degli apparecchi mobili, il consiglio è di toglierli prima di lavare i denti, al termine di ogni pasto, quindi lavare l'apparecchio nell'acqua calda usando uno spazzolino. Ultima operazione: immergere l'apparecchio mobile in un bicchiere d'acqua in cui preventivamente sia stata sciolta una pastiglia effervescente specifica per la pulizia di strumenti ortodontici. Rottura degli apparecchi: se si danneggia un pezzo di resina, si stacca una banda oppure si torcono archi o ganci, avvolgere il punto di rottura con un po' di cotone o di cera, poi recarsi al più presto dal dentista. La prevenzione del fastidio: ci si può abituare all'uso di un apparecchio nello spazio di due-tre giorni. Nella fase di adattamento il bambino stenta a parlare. Quindi, per ripristinare una corretta fonetica, è consigliabile farlo leggere ad alta voce. Inoltre, il ragazzino dovrà abituarsi rapidamente a masticare i cibi con l'apparecchio. Può capitare, però, che i fastidi derivanti dall'applicazione dell'apparecchio continuino anche dopo l'ordinario periodo di adattamento. Se i disagi, spesso causati da problemi di regolazione dell'apparecchio, non cessano, meglio ricorrere all'aiuto dello specialista. Infine, durante l'applicazione dell'apparecchio, il bambino non deve succhiare le dita e deve evitare di mettere la lingua in posizione scorretta. Baffo e mentoniera: a volte il trattamento ortodontico può essere aiutato da apparecchi che si applicano a partire dall'esterno della bocca. Si tratta di due dispositivi, il baffo e la mentoniera, che aiutano a ritardare la crescita ossea dei mascellari. Si applicano all'esterno della bocca tramite fasce elastiche e devono essere portati generalmente, dalle 12 alle 14 ore al giorno. L'applicazione degli apparecchi ortodontici deve essere effettuata dall'odontoiatra o dallo specialista in odontoiatria.



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